Le scoperte del mese
i migliori ristoranti, negozi ed eventi provati il mese scorso
e le cose che aspettiamo con più impazienza del prossimo
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Febbraio è il mese più corto dell’anno nonchè il più freddo, in queste lande oscure.
Si avvicina San Valentino, le strade si riempiono di coriandoli e noi torinesi salutiamo la stagione degli amori con le carnagioni più pallide del west.
Anche questo mese eccoci con un recap del passato e qualche anticipazione sul futuro.
Mano alle preziosissime agendine, andiamo a ricercare gli appunti di gennaio.
Espozioni temporanee da conoscere
Vi abbiamo già parlato di come la Tessera Musei si sia rivelata nel 2022 un ottimo modo per organizzare attività interessanti insieme risparmiando soldi. Quindi ci siamo munite anche quest’anno di un abbonamento e siamo partite all’esplorazione della città.
Le mostre più interessanti del periodo
L’esposizione su Banksy, quella dei Lego a Palazzo Barolo e quella su Margherita di Savoia a Palazzo Madama stanno per chiudersi e sono gli ultimi giorni per visitarle. Continua invece fino a metà febbraio quella di Camera su Doisneau.
Noi il mese scorso abbiamo visto quella su Dario Argento al Museo del Cinema, che si è invece chiusa il 16 gennaio. A proposito di Dario Argento: l’hai letto questo articolo sui film girati a Torino?
Non abbiamo ancora avuto occasione di vedere:
- David Bowie e Steve Schapiro (ottima occasione per scoprire l’Archivio di Stato, che in pochi conoscono e che invece è pieno di materiali interessanti anche in vendita)
- Savador Dalì (anche questa con il doppio beneficio di visitare anche la Palazzina di Caccia di Stupinigi)
- La mostra gratuita al Museo Egizio sull’arte contemporanea di Sara Sallam
A proposito di musei e di ingressi gratuiti
Domenica 5 febbraio (la prima del mese) si accede gratuitamente ai Musei Reali, a Palazzo Carignano, a Villa della Regina e a Gallerie d’Italia.
Gennaio: luci, freddo e piazze al crepuscolo
Come ogni gennaio abbiamo dovuto salutare le Luci d’Artista e tutti gli effetti speciali in essere durante le Feste ma come sempre alcune sono rimaste parte dell’iluminazione cittadina permanente.
Le nostre preferite di questa edizione: Planetario, Cosmometrie, Nido Cosmico di Tutte le Anime
Ci è mancata molto: Tappeto Volante
A proposito di festività ed eventi
Il 22 gennaio si è celebrato il Capodanno Cinese: Mei Shi Mei Ke resta uno dei nostri ristoranti preferiti in città insieme al Mood.
Il 27 gennaio sarà invece la Giornata della Memoria e noi non possiamo che nominare le pietre d’inciampo come una delle iniziative più riuscite per celebrare, ogni giorno, il valore di questa ricorrenza. Abbiamo anche avuto occasione di visitare la Sinagoga di Torino, acompagnati da un membro della Comunità Ebraica. Interesse architettonico a parte (come molti sanno la Mole di Torino doveva essere inizialmente una sinagoga), è stata una grande occasione di approfonimento culturale.
A febbraio torna invece il SeeYouSound Festival che come sempre porta una rassegna interessante sui rapporti da musica e cinema con una prospettiva nuova per entrambi gli ambiti.
Poltroncine e sipari
Sono uscite il 24 gennaio le nomination agli Oscar del 2023 e noi come sempre non vediamo l’ora di speculare fino all’ultimo, avviare un recuperone forsennato e gustarci la diretta notturna sapendo che sarà difficile superare il picco dell’anno scorso in cui qualcuno è stato schiaffeggiato sul palco.
Spettacoli che ricorderemo
Avatar – le vie dell’acqua (visto a soli 4,50 € in 3D e in lingua originale al Massimo grazie alla promo del mercoledì sera), Pretty Woman (per il quale ringraziamo il Colosseo per l’accredito: carinissimo e molto ben fatto. Ci siamo innamorate anche noi dei protagonisti).
Uno degli eventi di punta del mese era indubbiamente la masterclass di Kevin Spacey al Museo del Cinema. Purtroppo però, come spesso accade, la comunicazione a riguardo è stata fumosa.
I posti, comunque, sono finiti in un battibaleno.
Propositi per febbraio:
L’Otello del Teatro Stabile, le 34 serate decicate all’inferno di Hell O’ Dante, L’Aida in scena al Teatro Regio, Cinema on Ice e Frankenstein (al Teatro Astra).
Il 25 febbraio aspettatevi la città in subbuglio perchè arrivano i Maneskin all’alpitour.
Provati questo mese
- Baleno: un ristorante di pesce sui generis che porta una concezione scandinava nel panorama tutto mediterraneo a cui siamo abituati
- Il Lapislazzulo: una pizzeria dall’atmosfera informale che fa le pizze alla romana, tipicamente sottili e croccanti, dalla farcitura più generosa che si trova in città
- Caffè Elena: in particolare l’aperitivo, di cui consigliamo i signature cocktail nel bellissimo menù illustrato da Valentina Bongiovanni e le chips fatte al forno
- Oh Crispa: vi abbiamo già parlato der i suoi imbattibili ravioli con il brodo. Lo abbiamo riprovato, strette nei tavoli affollati di un locale che ha sempre un forte richiamo: forse era in serata no, ma non era più imbattibile come un tempo. Dichiariamo quindi lutto nazionale e speriamo non sia un cambio di rotta definitivo
- Caffè Reale: un gioiellino nascosto in piena vista, ovvero la caffetteria di Palazzo Reale. Perfetto per una pausa regale con zabaglione e biscotti tra la quiete delle vetrine piene di porcellane antiche.
Come siamo messe con la
Bucket List:
- Unforgettable
- Am Pias
- 1921
- il Caffè dell’Orologio
- il Bar Imperfetto
- Mille OOLP
- Biccherdivino
- Borgiattino
- Seta
- Micci
- Cibo Colbe
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Ma ce la faremo.
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