Le scoperte del mese
i migliori ristoranti, negozi ed eventi provati il mese scorso
e le cose che aspettiamo con più impazienza del prossimo
#7 Luglio
Luglio a Torino è un mese di siesta
Siesta obbligata (e purtroppo non ufficialmente autorizzata), perché la città si trasforma in un conglomerato di asfalto rovente, aria molle e gente paonazza.
Torino io ti amo, ma a luglio mi pongo delle domande sulla nostra relazione.
Per fortuna ci sono
. I SALDI
. I CINEMA ALL’APERTO
. PRATO INGLESE
. I FESTIVAL D’ESTATE
Se seguite la nostra newsletter “Affumicati” che è la versione fumante (estiva, accaldata e più leggera) degli “Spezzatini” che inviamo tutto l’anno, probabilmente ne avete ricevuto o ne riceverete notizie a breve.
Like a (17th century) Queen
Noi siamo andati a vedere “La Dodicesima Notte”, la commedia di Shakespeare in programma quest’estate allo Stabile per Prato Inglese. L’anno scorso avevamo visto “Sogno di una notte di mezza estate”, accaparrandoci gli ultimi biglietti per la balconata in alto: è stato un modo per accedere a un’area del Carignano normalmente chiusa al pubblico. Quest’anno (allo stesso prezzo) li abbiamo comprati subito e ci siamo aggiudicati uno dei balconcini regali da due posti.
Entrambe le esperienze sono state bellissime e c’è tempo ancora fino al 16 luglio per prendere posto tra le poltroncine e godersi una forma di teatro senza tempo.
Torino a Luglio = 32 gradi alle 23
? Non mi sembra corretto.
Eppure eccoci qua, a un certo punto quest’estate afosa di Torino doveva pur cominciare.
Anche questo articolo è prodotto da una versione affumicata, accaldata e fumante della sua autrice.
Aspettatevi strafalcioni, cose linkate a caso e un percepibile sforzo nel far funzionare il cervello.
Abbiamo parlato il mese scorso delle nostre collaudatissime tattiche per sfuggire al caldo
e qui vi linko due articoli per una fuga anche “geografica”:
Ma Torino trova molti modi di farsi amare anche d’estate
LI TROVATE TUTTI NELLA SEZIONE APPOSITA “AMORI ESTIVI”.
Noi, nel dubbio, ci vediamo in piscina.
Andiamo a pija er gelato, lungo la strada?
Secco mood dell’estate
I provati di questo mese
- Casa Pepa: con la sua formula “all you can eat” e il suo sushi alla messicana (che sostituiscecon la guacamole il wasabi) resta uno dei ristoranti tex-mex più interessanti in città. (Avviso ai naviganti: preparate stomaci e appetito, per reggere il quantitativo di portate)
- Unforgettable: da poco stellato michelin, propone una formula fissa a cui si può aggiungere un percorso di vini abbinati. Le pietanze vengono approntate e illustrate direttamente in sala, dove vengono servite in un unico tavolo disposto a ferro di cavallo attorno allo staff. La divisione dei ruoli sala-cucina è annullata e l’effetto “wow” è assicurato.
- Barbiturici: oltre a gestire il nostro carro del Pride preferito e a portare tutto l’anno una ventata di aria frizzante e arcobaleno prepara club sandwich, croque madame e insalatone difficilmente reperibili altrove. Anche le torte sono in pieno spirito barbiturici: strabordanti, genuine, curative e piene di gioia.
- La cena coi fiocchi: un posticino già noto che non visitavamo da un po’, che propone una cucina piemontese e siciliana. Qui il vitello tonnato è buono quanto la pasta con le sarde ed è difficile scegliere tra la pasta alla norma e il brasato, ma per fortuna si può tornare. Il servizio è forse il più amorevole mai incontrato.
Come siamo messe con la
Bucket List:
UnforgettableAm Pias- 1921
- il Caffè dell’Orologio
- il Bar Imperfetto
- Mille OOLP
- Biccherdivino
- Borgiattino
- Seta
Micci- Cibo Colbe
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