Le pietre di inciampo di Torino

un memoriale diffuso, piccolo e potentissimo

 

Torino, come tutte le città, è piena di storia e di ricordi in ogni angolo. Come in tutte le città, non è facile fermarsi a pensare a tutto quello che è accaduto in un posto, proprio sul marciapiede in cui ci troviamo, nel palazzo che stiamo guardando, sotto il cielo che ancora, nelle sere più limpide, presenta qualche stella.

Le Pietre di inciampo (o Stolpersteine) sono un silenzioso ma potente strumento per imporci di pensarci, invece. Potrebbe capitarvi mentre fate un giro in centro, mentre suonate il campanello a casa di un amico o mentre aspettate qualcuno sotto a un portone:

abbassate gli occhi e notate delle iscrizioni sovrastanti un luccichio dimesso, finite per incuriosirvi e leggere e ci trovate qualcosa come:

"qui abitava UMBERTO NIZZA - nato 1893 - arrestato 3.11.43 - deportato 6.12.43 - AUSCHWITZ - ASSASSINATO

Quel portone, quel marciapiede, quel campanello, non saranno più quelli di prima.

 

Le “Pietre di Inciampo” (o Stolpersteine) sono un memoriale vivente che ricorda le vittime della persecuzione nazista durante la Seconda Guerra Mondiale. Queste pietre, incastonate nei marciapiedi della città, non solo raccontano le storie individuali di coloro che sono stati perseguitati, ma ci invitano anche a riflettere sul passato per assicurarci che episodi simili non si ripetano mai più.

Non è un caso che le prime pietre d’inciampo a Torino siano state posate nel gennaio del 2015, in tempo per la ricorrenza del Giorno della Memoria. Anche quest’anno nuove pietre saranno posate il 12 gennaio.

Storia delle Pietre di Inciampo:

Le Pietre di Inciampo sono un progetto artistico e commemorativo ideato dall’artista tedesco Gunter Demnig, la cui carriera produttiva è interamente caratterizzata dalla riflessione sulla memoria collettiva e dall’impegno sociale.

La prima pietra fu posta a Colonia nel 1996, e da allora il progetto si è diffuso in tutta Europa.

A Torino, come abbiamo già detto, la prima pietra è stata posata nel 2015.

Il progetto, negli anni, si infatti è esteso a diversi paesi, commemorando le vittime dell’Olocausto e diffondendo un messaggio di memoria e consapevolezza storica. Il primo, come abbiamo detto, è stato la Germania, ma oggi se ne trovano anche in Austria, Olanda, Ungheria, Belgio, Norvegia, Svizzera, Francia e Repubblica Ceca. Il progetto delle Pietre di Inciampo continua a crescere, coinvolgendo sempre più città in Europa e oltre.

In Italia, oltre a Torino, altre città hanno aderito al progetto, tra cui Roma, Milano, Firenze e Venezia.

Il progetto delle Pietre di Inciampo coinvolge attivamente la comunità locale e per questo le notizie sono diffuse su molti siti e molte mappe. A Torino la mappa completa delle Pietre posate si trova sul sito del Museo della Resistenza, così come le indicazioni per dedicare una pietra.

C’è poi il progetto pietredellamemoria, che raccoglie e cataloga segnalazioni di tutte le pietre commemorative nel mondo, e il sito ufficiale delle Stolpersteine.

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Cosa sono le Pietre di Inciampo:

Ogni Pietra di Inciampo è una piccola lastra di ottone posta nel marciapiede, incastonata a livello del suolo. Su ogni pietra è incisa una breve ma potente testimonianza della vita di una persona perseguitata e uccisa durante l’Olocausto. Il nome della vittima, la data e il luogo della sua morte sono incisi insieme a una frase commemorativa.

Queste pietre fungono da tasselli di memoria, ciascuno raccontando una storia umana unica, restituendo singole personalità alle figure che la storia ha cercato di cancellare e ancorandole al suolo, ai ricordi e ai posti che un tempo hanno popolato.

Le Pietre di Inciampo sono un toccante esempio di come l’arte e la memoria possono convergere per creare un impatto duraturo.

Ogni volta che passiamo sopra una di queste pietre, siamo invitati a riflettere sulla storia e a rendere omaggio alle vittime. Questo progetto mira a mantenere viva la memoria, sottolineando l’importanza di non dimenticare le atrocità del passato. Le Pietre di Inciampo non sono solo un omaggio alle vittime dell’Olocausto, ma anche un monito contro l’indifferenza e l’ingiustizia.

Attraverso il loro significato simbolico, le Pietre di Inciampo ci incoraggiano a coltivare la compassione, a imparare dalla storia e a lavorare insieme per un futuro di pace e comprensione.

 

E  tu? Ci sei mai inciampato?

 

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