This is Techno Jazz 2024

Il 23 e il 24 agosto @comala ospita “THIS IS TECHNO JAZZ”: il primo festival interamente dedicato alla scena techno jazz europea, realizzato in collaborazione con l’etichetta Jazz o Tech e con la direzione artistica del sassofonista torinese Gianni Denitto.

Fin dalle sue origini il jazz ha sempre mostrato una straordinaria capacità di assimilare le influenze provenienti da altri generi musicali, rinnovandosi costantemente: le contaminazioni con il rock, il funk, l’hip hop, la world music, hanno permesso al jazz di rimanere al passo con i tempi.

In anni più recenti è nato il movimento “Techno-Jazz“, prettamente europeo, che sta rapidamente guadagnando terreno. L’etichetta Jazz O Tech, con sedi a Berlino e Milano, è una delle principali realtà che incarnano questa nuova fusione tra jazz e musica elettronica.

Come accadeva cento anni fa, quando il jazz era considerato musica da ballo, anche oggi, grazie all’incontro con la techno, possiamo assistere a performance in grado di riempire le dancefloor, con casse dritte, improvvisazioni, riff ipnotici ed effettistica all’avanguardia.

Proprio da questo movimento nasce “THIS IS TECHNO JAZZ festival“: un evento-manifesto che si presenta a Torino con una line-up di artisti di spicco: i TUN Torino Unlimited Noise, principali esponenti italiani del genere, Aki Himanen e Aleksi Kinnunen da Helsinki, Fabrizio Rat da Parigi, 505 da Berlino con il grandissimo trombonista Gianluca Petrella, il producer Resonance IT.

L’ingresso è libero e gratuito.

Venerdì 23/08

Dalle 20.45 Aki Himanen & Aleksi Kinnunen (Helsinki)
Aki (tromba ed elettronica) e Aleksi (batteria e percussioni) formano insieme un duo esplosivo che fonde il jazz scandinavo con i ritmi pulsanti della musica techno. Sono costantemente alla ricerca di nuovi modi in cui uomini e macchine possano creare un vero dialogo. L’improvvisazione, la spontaneità e la comunicazione musicale costituiscono il nucleo del loro lavoro.

Dalle 22.30 TUN Torino Unlimited Noise (Torino)
I 𝗧𝗨𝗡 sono formati da Gianni Denitto (sax, elettronica), Fabio Giachino (synth) e Mattia Barbieri (batteria, pads) e sono una band pioniera del genere techno-jazz. Nel loro show la musica è tutta suonata, senza l’aiuto di computer o di sessioni pre-registrate. L’improvvisazione è sovrana: ogni concerto è diverso, un’esperienza unica di ascolto.

 Dalle 00.00 Resonances IT – silent disco Hybrid Set
Dopo 10 anni di studi accademici di chitarra presso la Siena Jazz School Leonardo Biscioni aka RESONANCES (IT) ha deciso di concentrarsi totalmente sulla musica Techno, combinando sintetizzatori, mixer e drum machine con il suo bisogno di accordi di settima o diminuita.

Sabato 24/08

Dalle 20.45 505 (Berlino) feat. Gianluca Petrella
Tra i più riconosciuti musicisti italiani al mondo, Gianluca Petrella ha conquistato i palcoscenici e i festival internazionali più importanti, alternando prestigiose collaborazioni in ambito jazz (Fresu e Rava, tra gli altri) a numerose escursioni in territori extra-jazzistici (come, ad esempio, i lavori con Giovanni Lindo Ferretti, Jovanotti, Matmos e Bojan Z).
Il progetto 505 (Mattia Prete e Daniele Calvi) fonde strumenti elettronici e acustici ed esplora una vasta gamma di stili musicali, tra cui Trip-Hop, Elettronica e Jazz, con sonorità che ricordano gruppi come Portishead, Massive Attack e Tricky. La partecipazione a festival quali Fusion Festival e Montreux Jazz Festival ha dato loro visibilità internazionale e messo in risalto il loro grande impatto sul palco.

Dalle 22.30 Fabrizio Rat – La Machina (Parigi)
Pianista, produttore techno, artista ibrido, Fabrizio Rat fonde la sua passione per la strumentazione acustica con la produzione elettronica per dar vita a esperienze musicali che confondono i confini.
Suona il sintetizzatore con la mano destra e con la sinistra mischia drum machine, effetti, linee di basso e campionatori.

Dalle 00.00 Mattia Prete – silent disco DJ Set
Prete ha un suono ampio e utilizza il silenzio come strumento per aumentare la dinamica della sua musica, selezionando generi fluidi e selettivi come Techno, Classica Moderna, Jazz, Elettronica e Broken Beat, sempre costruiti su groove fortemente propulsivi. Ha suonato nei più importanti club d’Europa, dal Tresor al Griessmuhle di Berlino, dallo Street Party Pristina in Kosovo al Lärm di Budapest e al Moog Club di Barcellona, ​​pubblicando musica con acclamati artisti techno come Umwelt, Tolkachev, Mulero, Sharpe e Shxcxhxchxhchx.