Lo sappiamo tutti benissimo cosa succede ai ritrovi di parenti e amici in corrispondenza delle feste comandate. Si, oltre a mangiare fino allo sfinimento, perdere tutti i propri averi alle tombolate di natale e fingere diarree improvvise per potersi rinchiudere in bagno.
Si.
Tentare di sopravvivere alle domande scomode e uscirne come dei signori (dove “come dei signori” significa non aver preso ad accettate la zia davanti allo zampone e alle lenticchie).
E quindi, per tentare di far uscire come dei signori anche voi, ecco
le mie rispostine perfette alle domande scomode da cenone
(ma utilizzabili a vostro rischio e pericolo ogni qualvolta sentite di averne il bisogno, che sia in tram o a fare la spesa al supermercato).
E il fidanzatino?
Classica, ok. Banale, scontata, ma comunque ineluttabile (come Thanos nel Marvel Universe). Sapete che arriverà, sapete che verrà posta, anche più volte nella stessa serata, sapete che vi lascerà stremati e con gli occhi rovesciati all’indietro.
Ma abbiamo un vantaggio su questa domanda. Sapere che arriverà ci può aiutare a prepararci per tempo.
- È in missione per conto di dio
- Quello di questa settimana?
- È stato schioccato da Thanos
- L’ho ordinato su Amazon ma non consegnano nei festivi
Quando ti laurei?
Grande classico che vale in realtà per qualsiasi domanda loro si credano in diritto di farvi (con loro si intende of course: parenti/amici/vicini di casa che fanno gli impiccioni/gente presa direttamente dalla strada che non sapete perché è al tavolo con voi/aggiungere altro).
Arriverà il momento in cui si sentiranno il diritto di SAPERE cosa diavolo state combinando, ovviamente per giudicare scuotendo leggermente la testa – si, quel movimento impercettibile che però faranno in modo di farvi notare, pieno di leggerissimo sdegno e delusione. Ma anche qui, che ci faremo mica buttar giù dai vicini impiccioni?
- Quando Gesù lo vorrà
- Pensavo di emigrare in Groenlandia nei bunker antiatomici prima
- Se mi davate un’eredità decente, non mi serviva una laurea
- Ma io voglio fare la mantenuta!
A quando un figlio?
Questa fa incazzare, lo so.
Fa incazzare perché è una domanda completamente senza tatto, ma ahimè, quando mai il tatto è di casa nei cenoni, dico io? E dunque, anche se fa incazzare, bisogna prepararsi anche per questa, di domanda.
- Ho chiesto a mamma a 14 anni ma ha detto di no
- La domanda è senza tatto perché ci potrebbero essere dei problemi che non conosci
- Considera di cambiare tipologie di domande, per favore
- Considera di cambiare Stato prima di venire alle cene di natale dove ci sono anche io
- Prima devo puntare a potermi permettere un bichon frisè
- Non credo che col bichon potrò permettermi un figlio
- Magari puoi aiutarmi tu, forse non ho capito come si fa
A quando un lavoro vero?
Eh. Amici, social media manager, content creator, gente che semplicemente ha un lavoro creativo o diverso da quello che ci si aspetterebbe se fossimo ancora negli anni ’90, lo so che ci siete passati anche voi, I feel you.
Come spiegare allo zio ottantenne che sì, controllare i social di quel cliente, fare report e analisi di mercato e creare grafiche per la comunicazione di fatto È il vostro lavoro? Ma così, ovviamente:
- Quando mi servirà davvero
- Speravo di ereditare qualcosa da te, quando sarà…
- Mi sposo col tuo amico per la reversibilità. Non te l’ha detto? – chi ha un lavoro vero questa non l’ha capita
- Non mi serve. Alla Caritas mi offrono pranzo e cena
- Alla prossima luna piena
- Quando il gemelli transiterà nel segno dell’acquario e Paolo Fox dirà che alla mezanotte la cometa XDGJRIHT2345 passerà sopra le nostre teste
Sei ingrassato?
- Si.
Lo senti ancora… (nome dell’ex di 10 anni fa)?
Per alcuni questo capitolo può essere un capitolo chiuso, ma non se sei del sud e la tua famiglia conobbe in passato qualche tua fiamma. Ebbene, cosa rispondere alla nonna che ancora ti chiede come sta tal dei tali?
- No.
- Ah, avrei dovuto regalarti un manuale di buona educazione
- È in carcere, ma valutavo di portargli le arance
- Si è estinto insieme ai dinosauri
- Ma io veramente starei con …. da 7 anni!
Hai sentito la dichiarazione di… (esponente molto discutibile della politica italiana)
Vuoi davvero raccogliere questa provocazione?
Se vuoi fallo. Potresti anche non farlo. Ma se vuoi, fallo.
Sappiamo tutti che poi finisce male, ma ehi, come si suol dire, una ragazza deve pur trovare di che divertirsi.
- Preferirei darmi fuoco con al collo delle lucine di natale
- È già caduto il governo? Sono arrivata solo da due ore
- Non ho bestemmiato fin qui. Perché dovete farmi interrompere questa meravigliosa abitudine?
- Vi prego.
- Scusa, non ho sentito, sto guardando i voli di ritorno
Voi che fate partire la playlist di natale
A GRANDE RICHIESTA
avevamo fatto un sondaggio su instagram e qualcuno ci aveva proposto un “turinoscopo di Natale” versione auguri riutilizzabili.
E noi ci siamo dette: MA CHE SPLENDIDA IDEA!
Ecco quindi trovate una lista di frasi e gift tag già pronte, solo da stampare, sia per gli animi dolci e natalizi ma anche per quelli che volevano solo dei bigliettini malvagi!
In Spezzatini parliamo di Torino, del web, di serie, libri, di un po’ di tutto, e lo facciamo in leggerezza, rosolando col burro. Arriva ogni venerdì ed è gratuita per tutti