maggio, 2025
Mahmood
Quando
24 maggio 2025 All Day(GMT+01:00)
Dove
Inalpi Arena
Corso Sebastopoli 123, Torino
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Mahmood – Inalpi Arena Torino 24 maggio 2025 – INALPI ARENA di TORINO Il concerto è stato concepito come un rave teatrale con diversi quadri estetici a volte sognanti a volte più underground, a
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Mahmood – Inalpi Arena Torino
24 maggio 2025 – INALPI ARENA di TORINO
Il concerto è stato concepito come un rave teatrale con diversi quadri estetici a volte sognanti a volte più underground, a sottolineare i molteplici mondi di Mahmood e le sue esperienze, facendo vedere l’evoluzione e la crescita grazie a tutte le esperienze vissute e trasportando il sapore dei club europei nella dimensione amplificata dei palasport.
Lo show – che vede Type-Ten alla direzione creativa – è diviso in tre parti, in cui ogni dettaglio supporta e valorizza il racconto in modo coerente. A livello stilistico la scelta dei visual, delle coreografie, delle luci e degli abiti indossati per ciascuno di questi momenti si amalgama alla storia e ne enfatizza ancora di più le sensazioni.
L’avventura di Mahmood parte nello studio di un dentista dove, a causa dell’anestesia, si addormenta e inizia a sognare, immaginando di intraprendere un viaggio. La prima parte dello spettacolo è un volo verso l’ignoto, una pista di decollo, si parte verso qualcosa di sconosciuto, con brani che spaziano da “TUTTI CONTRO TUTTI” e “PARADISO”, tratti dal nuovo album “NEI LETTI DEGLI ALTRI”, a hit del passato come “BRIVIDI” (8 dischi di platino). Qui l’artista ha scelto un custom look di Prada (che rimarrà sempre in apertura per tutta la tournée), dove l’eleganza di cappotto, camicia total black e cravatta rossa viene messa in contrapposizione con i movimenti grezzi e non lineari in cui Mahmood si cimenta assieme ai ballerini; un contrasto voluto e un look in cui si sente a proprio agio e libero di muoversi.
La seconda fase del viaggio rappresenta il tragitto, la parte più onirica del live, con momenti quasi di preghiera (questo blocco si apre con la cover del brano “Sabri Ailel”) e altri molto intimi, soprattutto quando Mahmood si esibisce solo piano e voce con “T’AMO”, “IL NILO NEL NAVIGLIO” e “STELLA CADENTE”, su di un pianoforte con supporto in metallo che quasi richiama una navicella sospesa nel cielo. Qui gli abiti saranno sempre diversi nel corso del tour: la partenza e l’arrivo sono punti in comune di qualsiasi viaggio, è il percorso che si fa per arrivare alla meta che si rivela sempre diverso, così come ogni data del tour vedrà luoghi, persone e atmosfere diverse, per questo motivo l’artista in questa parte dello spettacolo ha deciso di giocare di più con i look, sorprendendo gli spettatori dando ogni volta un racconto inedito, ma sempre coerente con il senso estetico e il racconto del live.
La terza e ultima parte dello show è l’arrivo, un arrivo sulle nuvole, questo il paesaggio rappresentato anche nei visuals – creati per l’occasione da Tommaso Ottomano -, il raggiungimento di un non-luogo, che in realtà è uno stato d’animo, l’oggi, il presente. Rappresenta l’evoluzione del percorso artistico di Mahmood, che mostra come è cambiato e come sia arrivato fino ad oggi, concludendo infatti in scaletta con i brani “RA TA TA” (in cui si susseguono immagini scolpite dallo stile unico dell’artista, certificato disco di platino e con 140 milioni di stream) e “TUTA GOLD” (sperimentale, dallo stile baile funk e ritmo club, 5 dischi di platino e 370 milioni di stream globali). Qui l’abito, che rimarrà anch’esso fisso per tutte le prossime date, è un custom made di Willy Chavarria, un look sognante con un durag rosso talmente lungo che quasi si perde fra le nuvole sullo schermo, e che nasconde una reference del passato: un capo simile indossato nel videoclip di “RAPIDE” (2020, certificato doppio disco di platino).
Lo spettacolo, come un’onda, culla e trascina il pubblico dritto al cuore delle sue hit, alternando momenti intimi e delicati a blocchi adrenalinici, accompagnato da un corpo di ballo, con le coreografie a cura di Carlos Diaz Gandia.