Restare a casa:
il sogno di ogni pigrone e di ogni introverso, l’incubo di ogni iperattivo e di ogni socialite
Per carità, sarà che noi siamo torinesi dalla socialità inibita e personalità da blue screen che già normalmente lavorano a una tastiera lontano dalla luce del sole, ma a noi l’imposizione di trascorrere due settimane a casa sembra un invito a nozze.
Davvero non sapete cosa fare a casa?
Vi aiutiamo noi: noi pigri/asociali che sappiamo da sempre come intrattenerci senza mettere il naso fuori dall’uscio.
Ecco un po’ di cose da fare a casa
che non vi faranno pesare il restarci:
- Cominciamo dai beni primari
- Scoprirsi masterchef è n’attimo
- Ma se vuoi lasciarlo fare a chi sa…
- Yuri Chechi who?
- Momento Marie Kondo
- Binge Watching per la patria
- Leggere tutto, leggere un sacco
- Mamma sto giocando tutto il giorno, vieni a fermarmi
- Didattica A Distanza (quella bella)
- Me-Time
- Vagare in rete
- Investire sul futuro
Si diceva: Iniziamo col procurarci beni di prima necessità
(tipo la nutella)…
1. La spesa online
permette di scoprire realtà interessanti e prodotti nuovi, come agrimani, che ogni settimana prende le ordinazioni per le sue cavagne, ovvero cassette di varia grandezza di prodotti locali che consegna a casa in giorni specifici in tutta Torino e zone limitrofe (ed è così avanti che per chi nonostante il tempo da trascorrere in casa non ha voglia neanche di pelare le carote ha anche la “cavagna comoda”, composta da preparati per minestrone, verdure già pulite e a volte già cotte).
Scegliendo a casa potrete pensare con calma a quello che dovete comprare, controllare settanta volte nel frigo e nella dispensa che cosa vi manca e stabilire un budget che poi potrete controllare sfoltendo il carrello prima di procedere al check out.
Quasi tutte le grandi catene di supermercati prevedono la consegna a casa e non dover portare il peso né trovare lo spazio in macchina per trasportare una scorta degna di nota ha i suoi considerevoli vantaggi.
Sapete cosa potete fare nel tempo guadagnato e con tanta scorta ragionata messa da parte?
Scoprirsi masterchef è n’attimo…
2. Imparare ricette nuove
e cucinare le cose per le quali non avevate mai il tempo.
Potete basarvi sugli ingredienti stagionali consegnati dal contadino alla porta di casa o viceversa pensare ricette strambe con le quali intrattenervi e ordinare la spesa apposta per cimentarvi nell’impresa.
Alcuni account interessanti (tutti torinesi) da cui prendere spunto sono quello di MonsuBarachin o di Frollemente.
Volete stare sul classico e riscoprire radici sabaude reali o fittizie? Specializzatevi in bunet, bagna cauda, fritto misto e bagnetto verde per le acciughe, vitello tonnato, tajarin fatti in casa (perchè no?) e agnolotti ripieni d’arrosto o di borragine.
La bagna cauda aspettava solo un periodo come questo per dare ai commensali tutto il tempo possibile e immaginabile per smaltire il suo… sentore!
Ma se vuoi lasciare masterchef a chi ne sa…
3. Provare nuovi ristoranti e cucine
senza neanche uscire di casa
Il delivery permette di concedersi tutti gli sfizi possibili e anche di aiutare le piccole imprese a fatturare in questo periodo difficile.
Le app di consegna a domicilio che si appoggiano direttamente a ristoratori di ogni tipo in città sono tante e molti indipendenti si stanno organizzando da soli per raggiungere i clienti quando i clienti non possono andare nei loro locali:
tra tutti, Tauer Bakery che consegna cupcake idilliaci, La Colazione di Sara che vi procura risvegli dolci da qui all’eternità.
E poi si smaltisce tutto! Così:
Yuri Chechi who?
4. Tasformare il salotto in una palestra
(cosa che aiuta anche a tenersi in forma): ormai è impossibile annoiarsi e non ci sono scuse.
Su youtube si trova facilmente ogni genere di video su ogni tipo di attività.
A darci consigli su come mantenersi in esercizio a casa c’è Corebo, azienda di formazione sportiva born in Turin: ce n’è per tutti i livelli, dal corpo libero blando ai circuiti serrati, e per chi se ne intende c’è un quintale di materiale sulla tecnica dello sport e anche qualche corso online pensato per gli addetti del settore. Per chi era abituato ad andare in palestra e ha bisogno di continuare l’attività con un certo livello di qualità non c’è niente di meglio.
I nostri canali “fitness” preferiti (parliamo invece da molluschi che hanno bisogno di un certo grado di entertainment per farcela nell’applicarci con costanza) sono Blogilates (pop, allegro e su vari livelli), KinoYoga (tecnico, rilassante e impostato come un percorso), TheFitnessMarshall (scoppiettante, aerobico e divertente) e Chris Heria (specializzato in callistenico e home workout).
Momento Marie Kondo:
5. Appendere quei quadri che aspettano da anni
comprare/montare gli scaffali che rimandi da secoli, imbiancare quel pezzo di intonaco a vivo che ormai hai smesso di vedere, arredare casa con gli ultimi pezzi che mancano, comprare/curare piante, terrazzi, giardini, balconi…
Non dirmi che non hai una lampadina da qualche parte da cambiare (o qualche decorazione che ancora gira per casa dallo scorso Natale)…
Pensa al dopo e immagina quanto sarà bello (ma anche ora, a maggior ragione perché a casa ci devi stare) avere la casa più bella, più “nuova” e sgombra di tutte quelle cose che rimandi da secoli (compresa anche solo una pulizia a fondo, il bucato di alcune cose che non ricordi neanche che siano lavabili, il microonde, la cappa, il forno).
Non ti sembra già di avere una reggia sottovalutata tra le mani?
6. Ammazzarsi di streaming
come hai sempre voluto: il binge watching non è mai stato tanto dolce e privo di sensi di colpa. Anzi: puoi dire a te stesso che sei dotato di forte senso civico e stai rendendo un servizio alla nazione, chiudendoti in casa a guardare film e serie tv. Quando mai ti ricapita?!
Se vuoi suggerimenti per serie e film da vedere sul nostro blog trovi articoli interi dedicati (o non ci hai preso sul serio quando abbiamo detto che siamo personalità da blue screen già di norma? Mica ci basta qualche riga): qui ci sono i nostri consigli su cosa guardare (oltre alle cose di cui parlano tutti), su Netflix, Amazon Prime Video, Disney+ e Now.
Se no basta che aspetti la prossima maratona di Harry Potter…
E se non hai ancora nessun abbonamento
sappi che hai 30 giorni di prova gratuita su Prime… proprio QUI!
Sei studente? I giorni di prova sono ben 90… segui IL LINK!
7. Smaltire la montagna di libri
ancora da leggere che hai in libreria
(non mentirci, sappiamo che c’è, se no non sei umano).
Questo è anche il momento giusto per dedicarsi a quei tomi che “richiedono la giusta attenzione” (Infinite Jest, Guerra e Pace e Il Signore degli Anelli signori indiscussi della categoria), a quelli che non leggevate “perché poi vi tengono incollati alla pagina” (Stephen King, ci senti?) o a quelli che non essendo narrativa avete letto a spizzichi o a metà.
Recuperate quei saggi super promettenti che vi faranno fare un figurone quando ricomincerete a parlare con le persone occhi negli occhi, fatevi una cultura letteraria e non, oppure semplicemente affondatevi in cuscini comodi con la miglior produzione “da spiaggia” di cui siete in possesso.
E se con tutto questo binge watching ormai vi fanno male gli occhi, buttatevi su podcast e audiolibri!
“Sto giocando tutto il giorno…
Venite a fermarmi”
8. Riscoprire il tempo di giocare
che si aveva ai tempi della scuola
Vi ricordate quando i genitori vi sgridavano perché trascorrevate ore davanti al computer o alla play?
The time is now: chiamateli al telefono per sentirvi elogiare per la decisione altruista di finire tutto Final Fantasy in una settimana.
Se non siete soli in casa via a torneoni a carte, tabelloni giganteschi e giochi di ruolo modalità Stranger Things. Volete un gioco da tavola in tema? Comprate Pandemia e sconfiggete il diffondersi di focolai di virus in tutto il mondo costituendo un’equipe di esperti.
Coi giochi da tavola potete togliervi gli sfizi che non sono più concessi: che ne dite di una escape room in scatola? Avete un’ora per risolvere gli indizi!
La Didattica A Distanza… quella bella
(esiste)
9. Imparare qualcosa di nuovo
Nessuno ha stabilito che questo debba essere un periodo solo di pausa, o meglio: nessuno ha stabilito che un periodo di pausa non possa essere un ottimo momento per rivalutare alcune cose, recuperare le forze, riordinare le idee. Che si tratti di imparare come investire i propri soldi, immergersi in una lingua nuova o cimentarsi con tutorial su veramente qualsiasi cosa (wordpress? sartoria? programmi di grafica?), di strumenti, gratuiti e non, ce ne sono a bizzeffe e non c’è momento più indicato per ricordarsi di quella cosa che avete sempre voluto imparare o viceversa per trovare nuovi stimoli e sviluppare nuove competenze.
Pensate in grande: è vero, la didattica a distanza è un calvario, ma hai dei lati positivi e voi potete frequentare Harvard, da qua.
Me Time:
10. Trasformare casa in una spa
Prenditi cura di te, come diceva Garnier.
Se non è una pandemia il momento giusto, quando lo è?
Che si tratti di darsi alla meditazione, semplicemente scoprire la sacra pratica dell’autoindulgenza, trasformare la vasca in un tempio di bollicine (da Lush ovviamente) o darsi all’aromaterapia, trova un’attività che ti rilassi e ti ricarichi.
L’hai fatto per la casa, ora tocca a te: pensa che potresti uscire, tra delle settimane, coi capelli più lucenti di sempre, la pelle più pura, la mente più sgombra… Concentrati sul far uscire dalla caverna, alla fine di tutto questo, una persona nuova anziché una persona annoiata.
Le magie del Wonder-Web
11. Vagare per l’internet (non) senza scopo
Internet può essere un posto rumoroso e pieno di opinioni non richieste, fake news e trash a gogo (e diciamocelo, soltanto i meme che girano, come sempre nei momenti di difficoltà, possono tenere impegnati per giorni)… Ma è anche un luogo in cui trovare contenuti di valore, da ovunque, con facilità e accessibilità inedite in altri periodi storici.
Soltanto scoprire nuovi account di instagram (senza voler andare sulle dirette NASA dalla Stazione Spaziale Internazionale o sui corsi educativi delle grandi università mondiali) è un ottimo modo per trovare persone che usano il web per diffondere contenuti di qualità, che siano sportivi, scienziati, comunicatori o comici…
Prepararsi al Next Normal
(perchè vedrai che un futuro esiste)
12. Investire sul futuro
Aggiorna il tuo curriculum, il profilo linkedin, le tue competenze; seleziona corsi, esperienze, posti di lavoro su cui puntare alla fine di questo periodo e preparati.
Pronto alla conquista del futuro?
Questo New Normal propone molte sfide, ma anche grosse opportunità: su instagram parliamo spesso di astrusità e novità del web affrontando temi come lo smart working, i social network, il marketing online e i passi necessari per mettersi su internet.
A questo proposito: per una strategia digitale che ti aiuti a orientarti nella giungla (e pure a fare amicizia coi giaguari) abbiamo fatto un corso apposta! Lo scopo è capire il web e trovare una buona tattica per farsi trovare (e comprare la roba!) senza perderci capelli, anni di vita e soprattutto soldi extra.
Ci vediamo in rete?
disclaimer: con alcuni dei siti linkati all’interno degli articoli Turinoise ha un’affiliazione e ottiene una piccola quota dei ricavi, senza variazioni dei prezzi. Se sceglierai di usarli ci aiuterai a continuare a fare tutto il resto gratuitamente.
In Spezzatini parliamo di Torino, del web, di serie, libri, di un po’ di tutto, e lo facciamo in leggerezza, rosolando col burro. Arriva ogni venerdì ed è gratuita per tutti