Qui c’è il caos

mentre scrivo queste righe: ma il nostro banco al mercatino invece sarà bello e curato come se fatto dagli Elfi di Babbo Natale in un giardino zen.
(Spero.)

Essere un “mercatinaro” delle Feste prevede un quantitativo di preparativi e di attrezzamento degno di MacGyver o di un Gundam.

Fenomenali poteri cosmici (agende, sacchetti, pezzi di resto, notes, segnalibri, strumenti vari e pure le decorazioni) in un minuscolo spazio vitale.

Devi ingegnarti per portare il massimo possibile con il minor peso possibile calcolando un giusto bilancio tra scorte, vendite, refill e le tue ernie: un equilibrio importante e difficile. Avvolgi tutto con un nastro rosso, un po’ di DYI e un tocco di magia e voilà: il banchetto è fatto.

A questo punto manchi tu, 

ed è qui che inizia la trasformazione in Sailor Mercatinaro:

Turinoise all’alba che assembla glitter,
indumenti termici e scaldamani evocando
 il potere delle stufette e dei thermos di caffè

Tutto questo per dirvi che

OGGI E DOMANI CI TROVATE AL MERCATINO DELLA WELLNESS CREATIVE 
(un posto che dovreste venire a scoprire, tra parentesi)

e che OGGI LE NOSTRE AGENDE SONO ANCHE CON DIREFAREMOLE QUI:

Oltre a noi, trovate un sacco di artisti, creativi e artigiani e un’atmosfera di festa e di incontro che ogni anno rende un piacere vero partecipare, scatoloni, ernie, stufette e tutto compresi.

(e poi, questi mercatini sono al chiuso quindi nè noi nè voi avremo bisogno delle stufette!)