Le scoperte del mese
i migliori ristoranti, negozi ed eventi provati il mese scorso e le cose che aspettiamo con più impazienza del prossimo
#10 Ottobre
Ottobre a Torino:
si inizia a sentire il freschetto, a vedere le foglie che cadono, a schivare le castagne nei viali.
In teoria, almeno.
Nella pratica siamo al 2 ottobre e fuori ci sono 26 gradi
ma le foglie le ho viste
giurin giurello
Eravamo davanti alle OGR, di ritorno dalla Tech Week, e c’erano i primi ricci per terra, le fronde colorate, per un attimo ci ho creduto:
L’AUTUNNO è ALLE PORTE.
Oggi non sembra possibile, ma potete andare a controllare e saranno ancora là.
Perciò voglio crederci fino alla fine
e parlarvi delle cose che attendo con maggiore impazienza dell’autunno che verrà
come il rumore della pioggia, il ripararsi al calduccio, ordinare una tazza fumante e godersi la buona musica; scegliere il maglione, mangiare dolcetti, cucinare la zucca e comprare i regali; leggere libri e guardare telefilm sotto la copertina; andare a teatro; discutere delle ultime uscite al cinema; andare alle fiere d’arte, comprare le caldarroste.
Aspettatevi articoli su ognuno di questi aspetti.
Perché io ho cominciato: ieri mi sono comprata i funghi, ho fatto un bagno caldo, ho acceso le candele. Hashtag: #SummoningAutumn. Lo dirò chiaro: io non riconosco l’autorità di questo cielo pieno di sole.
A casa mia è ottobre e pertanto è ormai pieno autunno.
io che accolgo l’ennesima giornata estiva
Settembre è stato pieno di cose
Abbiamo cambiato il tema del sito e superato il trauma del ritorno, lavorato tantissimo e scoperto anche molti posti nuovi (il che vuol dire che in qualche modo siamo anche riuscite a trovare il tempo di vederci – e divertirci).
Brave noi.
A voi com’è andata?
Settembre di certo è un mese paradossale
in cui da un lato si sente arrivare l’autunno – la stagione che per definizione porta la calma – e dall’altra si sente un clima di nuovi inizi che neanche gennaio, forse, sa portare.
Voi che ne pensate? L’anno incomincia a gennaio o a settembre?
Noi abbiamo cominciato a bomba, a settembre, sia con le novità che con le riprese: la routine che ricomincia a instaurarsi, i progetti che si fanno avanti, i ritrovi con gli amici che hai perso di vista durante agosto (come Dixyna, il Club Silencio, la Fiera del Fumetto e le rassegne stampa del Post).
A proposito di progetti: stiamo lavorando all’agenda turinoise 2024.
Restate sintonizzati perché avrete presto altre notizie.
I provati di questo mese
- Matricola: ci ha svoltato svariate pause pranzo in questo impegnatissimo settembre con ottime lasagne, piatti di verdure, risotti e vitelli tonnati a prezzi fantastici davanti alla Facoltà di Economia.
- SLURP! : il brunch è interessante e particolarmente adatto agli amanti della colazione salata. Uova, burger, bacon e salsicce la fanno da padrone: i pancakes allo sciroppo d’acero non possono che coronare.
- Lao: il “fratello maggiore” di Oh Crispa ha decisamente più spazio e quindi una coda meno lunga (ma sempre presente, perché anche qui non si prendono prenotazioni). C’è anche qualche novità nel menù, come il pollo alla gong bao che ci è piaciuto moltissimo e numerosi altri secondi piatti oltre ai famigerati noodles
- Chez Camille: ci mancava Parigi, ci mancavano i suoi sapori e i suoi bistrot. Chez Camille non ha deluso, con le sue galettes (le crepes salate con impasto a base di grano saraceno) e le sue insalatone in perfetto stile francese.
- Oona Fineline Tattoo: non c’è due senza tre e Incoronata ha appena fatto qui il ritocco al suo secondo tatuaggio e il disegno per il terzo. Tutti fatti in questo laboratorio unico, specializzato nelle linee eleganti e sottili.
- Barbagusto: un ritrovo con gli amici, un menù piemontese interessante, una formula carina fatta di tanti antipasti (anche in degustazione collettiva) e pietanze ordinabili anche in mezze porzioni. La felicità di chi ama assaggiare un po’ di tutto e non sa mai cosa prendere.
- Lush: le loro bombe da bagno sono ormai celebri e farne una di persona è stato divertente quasi quanto sarà usarla appena entriamo in possesso di una vasca da bagno (hashtag: #SummoningAutumn, lo ripeto). Magari ci sarà occasione nei prossimi viaggi! Ce ne saranno parecchi, nei prossimi mesi…
- Il Mulo: prendi tre pazzerelle (quali siamo noi e Dixyna) e mettile una sera a fare aperitivo. Qui lo spritzino costa 3,50 (quasi da far felice un veneto) e le tapas sono tantissime e super sfiziose. Si ordina direttamente dal cellulare e si spazia dalle patatine, alle polpette, ai paninetti (buonissimi), ai tomini al verde.
Ce lo avete consigliato voi sul nostro nuovo canale telegram: grazie mille ! Siete informazione e attualità. - Bar Imperfetto: lo avevamo in lista da tempo (sì, quella qui sotto: finalmente una voce spuntata!) e finalmente siamo riuscite a provarlo. L’atmosfera è super amichevole, i clienti sono chiaramente abituali e il menu casereccio propone per la pausa pranzo piatti semplici ma gustosi, contorni goduriosi e dolci fantastici. Il caffè, poi, era veramente spettacolare.
Come siamo messe con la
Bucket List:
UnforgettableAm Pias- 1921
- il Caffè dell’Orologio
il Bar Imperfetto- Mille OOLP
- Biccherdivino
- Borgiattino
- Seta
Micci- Cibo Colbe
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Ok. Non siamo disciplinate,
ma è colpa di Torino che continua a proporre cose nuove e interessanti…
In Spezzatini parliamo di Torino, del web, di serie, libri, di un po’ di tutto, e lo facciamo in leggerezza, rosolando col burro. Arriva ogni venerdì ed è gratuita per tutti